Decreto Sicurezza sul Lavoro: cosa cambia?

In Gazzetta il DECRETO LEGGE FISCALE, DECRETO-LEGGE 21 ottobre 2021, n. 146 “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. (GU Serie Generale n.252 del 21-10-2021), in vigore dal 22 ottobre 2021.

Il Decreto Fiscale approvato lo scorso venerdì 15 ottobre 2021 ha introdotto diverse previsioni in materia di controlli e verifiche sulla regolarità delle imprese in materia di lavoro e di salute e sicurezza sul lavoro, anche in modifica del Testo Unico di Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n.81/2008).

Le novità introdotte sono::

  • Stretta sulle condizioni in base alle quali scatta la sospensione dell’attività per violazioni in materia di lavoro e sicurezza sul lavoro
  • Aumento delle sanzioni per le imprese non in regola
  • Maggiori competenze, poteri e strumenti all’INL
  • Rafforzamento della banca dati SINP

Il Governo modifica le condizioni necessarie per l’adozione del provvedimento cautelare della sospensione dell’attività imprenditoriale interessata dalle violazioni in materia di lavoro.

  • Il provvedimento può essere preso in caso di presenza del 10% (e non più 20%) del personale “in nero” sul luogo di lavoro
  • Non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione del provvedimento che scatterà subito a fronte di gravi violazioni prevenzionistiche
  • L’impresa destinataria del provvedimento, non potrà più contrattare con la pubblica amministrazione per tutto il periodo di sospensione

Nel caso in cui vengano accertate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, è prevista la sospensione dell’attività, anche senza la necessità di una reiterazione degli illeciti.

Per poter riprendere l’attività produttiva è necessario

  • il ripristino delle regolari condizioni di lavoro
  • il pagamento di una somma aggiuntiva di importo variabile a seconda delle fattispecie di violazione. L’importo è raddoppiato se, nei cinque anni precedenti, la stessa impresa ha già avuto un provvedimento di sospensione

Inoltre vengono estense le competenze dell’Ispettorato nazionale del lavoro e coordinamento con Asl nella vigilanza, con modifiche al Dpcm del 21 dicembre 2007.

Il Governo intende rafforzare la banca dati dell’INAIL, il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP): in vista la definitiva messa a regime.