Le nuove figure professionali al tempo del Covid-19

La pandemia da Coronavirus ha avuto conseguenze non solo a livello sanitario ed economico, ma anche culturale. Il mondo del lavoro ha fatto ricorso per la prima volta in modo massivo allo smart working e ha dovuto imprimere una forte accelerazione al processo di digitalizzazione. Cambiamenti che hanno determinato il diffondersi di nuove figure professionali nei settori marketing, information technology e human resources: professionisti in grado di aiutare le aziende a riconfigurarsi, a riorganizzarsi e a ripartire.

Le nuove figure professionali

Lo scenario attuale impone la necessità da parte dei professionisti di abbracciare una nuova mentalità e una nuova cultura manageriale e delle competenze. Tra le figure più richieste attualmente dalle aziende ci sono i customer relationship manager per migliorare le relazioni con la clientela; i digital marketing manager per la gestione e l’ottimizzazione delle interazioni digitali (pensiamo al boom dell’e-commerce degli ultimi mesi); i data scientist per l’analisi dei dati; i chief innovation officer, chief digital officer e chief restart officer che propongono modelli innovativi e di trasformazione per il business dell’impresa. Queste figure affiancano i manager tradizionali nella costruzione e nell’implementazione di strategie digitali finalizzate ad intercettare nuovi target di clienti o a differenziare le fonti di ricavo. Ciò che accomuna queste nuove professioni sono le competenze digitali e l’utilizzo degli strumenti tecnologici.

Le capacità manageriali

Ma anche la tradizionale figura del manager aziendale richiede nuove skill per affrontare le sfide poste dalla pandemia: capacità di e-leadership, cioè di utilizzare le tecnologie digitali, di mettere gli strumenti necessari a disposizione dei propri dipendenti in smart working, se necessario formandoli.

È fondamentale gestire bene il team da remoto, capire i bisogni dei propri dipendenti, occuparsi del loro benessere psicologico, comprenderne le difficoltà in un momento così complesso e influenzarli positivamente a dare il massimo. Un lavoro di “coaching” che fa accrescere il rispetto e il riconoscimento come leader. Lo studio “Seeking New Leadership” (Verso una nuova leadership) ha individuato le caratteristiche principali richieste ai manager aziendali per vincere le sfide del prossimo decennio: inclusione, innovazione e definizione degli obiettivi da condividere. Un’attenzione quindi a 360° su questioni sociali, ambientali ed economiche che interessano l’azienda e i dipendenti.

(Fonte:”FondItalia”)